Millantare facile? Benvenuti nel mondo delle certificazioni!

Precise normative e certificazioni regolano il mondo dell’edilizia e dei suoi prodotti. Negli ultimi anni sono aumentate le richieste da parte dei progettisti e degli operatori del settore di avere garanzie, certificazioni e attestati che forniscano precise indicazioni sulle performance dei prodotti. Di conseguenza molti produttori di materiali edili hanno iniziato il lungo iter per ottenere il proprio “pezzo di carta”. Molti in maniera onesta, ma non tutti….
Come possono, quindi, l’impresa, il privato o la rivendita sentirsi al sicuro da potenziali fregature?
Esaminiamo il caso del tanto desiderato marchio CE. “La marcatura CE indica che il prodotto è conforme a tutte le disposizioni comunitarie che prevedono il suo utilizzo”: dalla progettazione, alla fabbricazione, all’immissione sul mercato, alla messa in servizio del prodotto fino allo smaltimento. La marcatura CE disciplina l’intero ciclo di vita del prodotto dal momento dell’immissione sul mercato (fonte http://europa.eu/legislation_summaries/other/l21013_it.htm).
Moltissime aziende (ahimè anche quelle di notevoli dimensioni!) inseriscono il logo CE (facilmente riproducibile) su etichetta e scheda tecnica e, voilà, ecco che il prodotto diventa magicamente conforme alle normative europee. Molti produttori, ignorando il fatto che è obbligatorio apporre sia in etichetta che in scheda tecnica la tabella delle performance del prodotto, contravvengono a quella che sono le disposizioni per l’utilizzo del marchio.
Diffidate quindi di un bel logo CE in bella mostra, privo del numero che identifica l’ente certificatore e privo della tabella con le specifiche prestazionali. Ancora non vi fidate? L’unico modo certo per verificare se il prodotto da voi acquistato è realmente marcato CE è spendere 3 minuti sul web per il controllo.
Per prima cosa, verificate sul sito della Comunità Europea  alla voce “Body” (sul menù a sinistra) se l’ente certificatore è effettivamente accreditato da parte della comunità europea a rilasciare il marchio. E’ obbligatorio quindi, che sotto il logo CE compaia un numero di 4 cifre che identifica l’ente certificatore (ad esempio, il numero 0120 è identificativo di SGS, il numero 0123 del TUV SUD, 1636 IQM e così via); cliccando sull’ente si può verificare per quali ambiti lo stesso è autorizzato a rilasciare marcature. Ad esempio, per il mondo edile deve esserci la seguente dicitura Regulation (EU) No 305/2011 – Construction products.
Ma questo non basta. Per verificare se un prodotto è realmente certificato CE bisogna andare sul sito ufficiale dell’ente certificatore, ad esempio l’SGS, e controllarne all’interno degli “elenchi dei clienti certificati” l’effettiva presenza, inserendo il codice identificativo del cliente che si riscontra sulla tabella prestazionale (come da tabella CE riportata qui di seguito).

Attenti alle fregature!