I solai in pillole

Impermeabilizzare un solaio, sia esso di un’area parcheggio o di un giardino pensile, è un’azione necessaria. L’impermeabilizzazione, se non eseguita ad arte, è destinata a dare problemi. Tuttavia, anche un’impermeabilizzazione realizzata a regola d’arte è destinata, nel tempo, a dare problemi: la guaina infatti, si deteriora.

Esiste un metodo di impermeabilizzazione permanente e definitivo che dura per tutta la durata dell’opera: Evercrete Vetrofluid.

Di seguito alcune pillole che portano a preferire questo metodo rispetto a quelli tradizionali:

– Giardino pensile: il solaio che ospita terra, colture e acqua piovana non sarà soggetto a fessurazioni; il prodotto penetra nella matrice cementizia e vetrifica nelle porosità. E’ totalmente ecologico ed ecocompatibile e, soprattutto, non rilascerà sostanze contaminanti nelle radici delle vostre erbe aromatiche.

Quindi, potete stare tranquilli anche nel caso in cui il giardino ospiti piante di grandi dimensioni: le radici delle piante, l’azione della vanga o di altro strumento per la cura e la coltivazione del giardino, non possono danneggiare il sistema di impermeabilizzazione. Se, invece, si optasse per la tradizionale guaina, è bene sapere che è destinata a deteriorarsi e/o rompersi compromettendo la protezione del calcestruzzo.

– Solai di aree parcheggio: se impermeabilizzati con guaina bituminosa, pvc, poliolefine ecc., sono destinati ad avere infiltrazioni a causa della loro durata limitata nel tempo.

– I solai degli impalcati da ponte impermeabilizzati con Evercrete Vetrofluid ne traggono un grande vantaggio: il manto stradale può essere posato a termine cantiere cioè a pochi giorni dall’apertura. Durante il cantiere, l’impalcato è accessibile ai mezzi d’opera senza il rischio di danneggiare l’impermeabilizzazione. Si asfalta una volta sola e non vi è il problema di eventuali ripristini al sistema di impermeabilizzazione.

– Impermeabilizzare i solai con Evercrete Vetrofluid creando subito la pendenza per lo scolo delle acque: il vantaggio economico è notevole, si evitano massetti di pendenza, guaine impermeabili, barriere al vapore, massetti di protezione ecc… (secondo i calcoli fatti da alcuni operatori il risparmio minimo è del 50%). Inoltre, si impedisce l’assorbimento di acqua piovana, derivante dal deposito dalla neve nel periodo invernale; e a termine cantiere non vi sono più le classiche efflorescenze provocate dall’acqua ristagnante e, di conseguenza, si previene la formazione di fessurazioni.

Nella foto: solaio affetto da infiltrazioni ed efflorescenze.