Umidità di risalita: Il risanamento completo in 4 mosse

Umidità di risalita: Il risanamento completo in 4 mosse

Girando per l’Italia vedo spessissimo in atto il fenomeno di umidità di risalita capillare, che danneggia e degrada le murature sia di edifici storici che di costruzioni moderne.

Umidità di risalita sulle mura nei pressi del Vaticano (via di Porta Angelica, Roma)

Umidità di risalita sulle mura nei pressi del Vaticano (via di Porta Angelica, Roma)


Come fare per risolverlo in maniera semplice, economica ed efficace?
Ecco lo schema per il risanamento completo in 4 mosse.
1. Rimozione dell’intonaco. La parte visibile dell’umidtà di risalita, la famosa linea bianca dei sali, non è il confine superiore del fenomeno. Spesso l’intonaco è ammalorato anche al di sopra di tale linea. E’ importante quindi rimuovere il vecchio intonaco per almeno 1 metro oltre al danno visibile.
2. Fermare il flusso di acqua. E’ necessario interrompere il fenomeno di risalita, impedire all’acqua di continuare a trasportare i sali attraverso il muro. Esistono varie tecnologie sul mercato per bloccare la risalita capillare: potete scegliere tra elettrosmosi attiva ad anello, iniezione di resine idroespansive, barriere chimiche con liquidi idrorepellenti o gel ad azione migrante. Io preferisco di gran lunga quest’ultimo (il gel migrante), per i notevoli benefici sia in termini di efficacia che in termini di semplicità di installazione, oltre ad essere senza dubbio il sistema più economico.
Barriera chimica eseguita con crema silano/silossano migrante

Barriera chimica eseguita con crema silano/silossano migrante


3. Togliere i sali residui dalla scena. Dopo aver bloccato il flusso di acqua e sali dal terreno, bisogna occuparsi dei sali residui che campeggiano nel resto della muratura, a partire dalla linea di barriera in su.
Se si tratta di un edificio di pregio, allora vale la pena di estrarre i sali per mezzo di appositi intonaci sacrificali che assorbano i sali del muro originale. In pratica si applicano questi speciali intonaci sul muro, si lasciano agire per alcune settimane e poi si rimuovono a muratura risanata.
Quando non sia possibile o conveniente fare questa operazione, possiamo più semplicemente bloccare i sali residui per mezzo di una boiacca sali-bloccante (detta anche antisale) da applicare a pennello prima del passo successivo.
4. Ripristinare con intonaco deumidificante/macroporoso. La funzione dell’intonaco macroporoso è quella di accelerare il flusso di evaporazione del muro, agevolando il risanamento. Ma attenzione! Applicare l’intonaco deumidificante senza fare i passi precedenti non è un risanamento, ma solo una temporanea soluzione estetica.
Buon risanamento a tutti!