I pavimenti industriali e il degrado precoce

I pavimenti industriali vengono spesso considerati un’opera accessoria il cui unico criterio di scelta è il costo al metro quadrato e per cui non sempre vengono rispettate le regole dell’arte.In quest’ottica è ovvio aspettarsi dei fenomeni di degrado patologico anche dopo pochissimo tempo dall’entrata in servizio del manufatto.

La materia fondamentale per la buona riuscita di un pavimento industriale, oltre alla manodopera, è il calcestruzzo (considerato pietra artificiale). Il calcestruzzo è il materiale con il quale si è maggiormente costruito in questo secolo e le ragioni si possono qui di seguito riassumere:

  • è economico in relazione ad altri materiali da costruzione
  • è facilmente messo in opera anche per quanto riguarda forme complesse
  • è compatibile con il ferro d’armatura in quanto hanno la stessa dilatazione termica
  • è facile da produrre

La durabilità del calcestruzzo è la capacità del materiale di durare nel tempo sottoposto ai degradi normali o aggressivi presenti nell’ambiente dove esso è usato. Il 42% dei degradi si può ricondurre al non adeguato confezionamento della materia prima. Il 22% per deficienze di messa in opera. Si può constatare, quindi, che i due terzi del degrado delle strutture è riconducibile all’opera umana, definito come degrado patologico che può dare origine a fessurazioni, scartellamento dovuto al gelo e disgelo e pop out. Ci sono altre forme di degrado, inteso come naturale, dovuto ciò al normale utilizzo della pavimentazione, come l’usura, lo spolvero del cemento, l’umidità di risalita e l’attacco chimico.
Ecobeton consiglia Evercrete Pavishield come consolidante per pavimentazioni industriali. Previene i fenomeni di degrado, è un trattamento permanente e definitivo, in grado di migliorare la condizione e la composizione interna del calcestruzzo delle pavimentazioni industriali.
 
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